venerdì 1 luglio 2011

ROXANNE, the red van, again.

"Janis Joplin si sgola dalle misere casse del furgoncino, canguri saltano in mezzo alla strada, e cosi' mi ritrovo a guidare su una strada non asfaltata, rocciosa e piena di buche, procedendo a venti all'ora per cercare di evitare la morte di animaletti innocenti, e soprattutto la morte definitiva delle gia' pessime sospensioni dell'auto."
Eravamo diretti a Tunnel Creek, dove c'e' una grotta che volevamo andare ad esplorare. Ci e' costata un "detour" notevole, l'attraversamento di pozze d'acqua con l'auto, e una ruota che letteralmente si e' disintegrata ma, essendo muniti di quella di scorta, tutto e' finito per il meglio con una storia da raccontare in piu'! Dopo una sosta a Broome e qualche birra sul bellissimo tramonto di Cable Beach compriamo una nuova ruota di scorta e iniziamo a vagare estasiati attraverso il Karijini National Park, che trovo essere il luogo piu' spettacolare di tutto il mio viaggio. Ci dedichiamo alle camminate, percorrendo sentieri che ci obbligano a oltrepassare acque gelate e arrampicarci in molti punti, appagando pienamente lo sforzo con scenari che tolgono il fiato.
Giunti sulla costa noleggiamo pinne e maschere e passiamo ore ed ore ad esplorare questi fondali, dove una piccola barriera corallina e' raggiungibile nuotando un po' piu' al largo.L'acqua che bagna le spiagge dell'ovest ha delle sfumature di turchese e blu cristallino che lasciano a bocca aperta,la sabbia e' bianca,e lo sfondo alle mie spalle e' un'incontaminata distesa di verdi cespugli. Dopo tanto tempo tra terra e rocce il mio cuore ha sobbalzato nell'uscire dal furgoncino e sentire l'intenso profumo di salsedine, quello al quale sono cosi' affezionata.Non sono certa se sia per le lunghe vacanze in barca a vela che mi hanno accompagnata fin dai miei primi mesi di vita, o per il mare che bagna la mia citta', al quale di tanto in tanto chiedevo consiglio seduta sul molo, ma a sguazzare in acque salate mi sento a casa. Passo emozionanti momenti a nuotare con dei pesci grandissimi e colorati, un polipo, delle strane mante punteggiate d'arancione, una grande tartaruga marina, e avvisto uno squalo! Avra' avuto meno d'un metro di lunghezza, cosi' ci siamo messi ad inseguirlo con un bel po' d'adrenalina in corpo, finche' troppo veloce per noi l'abbiamo visto sparire dietro a dei coralli. Tuttavia decido di non perdere l'occasione di poter nuotare con un essere ben piu' grande, ma totalmente innocuo, lo squalo balena. Pago una barca che mi porta al largo, mi danno pinne e maschera, mi tuffo,immergo la testa ed eccolo li' di fronte a me,un pesce di 5 metri e le pinne di uno squalo mi osserva. Resto immobile, lo lascio passare, e mi lancio nell'inseguimento. Non sembra essere troppo disturbato dalla mia presenza.Per dei minuti in cui ho completamente perso il senso del tempo ho nuotato al suo fianco, piu' veloce che potevo, senza mai staccare gli occhi da quella creatura cosi' grande e cosi' incredibilmente bella e gentile,vivendo ogni momento appieno, come d'altronde sto facendo da quando ho messo piede su quell'aereo, sette mesi fa.
Al ritorno a riva, dalla barca avvisto dei dugonghi, e tante balene emergono dall'acqua molto vicine a noi mentre abbiamo modo di vedere tantissimi delfini a Shark Bay, la nostra ultima destinazione marittima.

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